INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO (per l’installatore); Collegamento idraulico - Ariston DUNE RS 10 PL EU 3100844 - Manuale d'uso - Pagina 7

Ariston DUNE RS 10 PL EU 3100844

Scaldabagno Ariston DUNE RS 10 PL EU 3100844 – Manuale d'uso, leggi gratuitamente online in formato PDF. Speriamo che questo ti aiuti a risolvere eventuali dubbi. Se hai ulteriori domande, contattaci tramite il modulo di contatto.

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INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO (per l’installatore)

Questo prodotto deve essere installato in posizione verticale per operare correttamente. Al termine

dell'installazione, e prima di qualunque riempimento con acqua e alimentazione elettrica dello stesso,

adoperare uno strumento di riscontro (es: Livella con bolla) al fine di verificare l'effettiva verticalità di

montaggio.

L’apparecchio serve a riscaldare l’acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione. Esso

deve essere allacciato ad una rete di adduzione di acqua sanitaria dimensionata in base alle sue prestazioni e

capacità.

Prima di collegare l’apparecchio è necessario:

- Controllare che le caratteristiche (riferirsi ai dati di targa) soddisfino le necessità del cliente.

- Verificare che l’installazione sia conforme al grado IP (protezione alla penetrazione di fluidi) dell’apparecchio

secondo le normative vigenti.

- Leggere quanto riportato sull’etichetta dell’imballo e sulla targhetta caratteristiche.

Questo apparecchio è progettato per essere installato esclusivamente all’interno di locali in conformità alle nor-

mative vigenti ed inoltre richiede il rispetto delle seguenti avvertenze relative alla presenza di:

-

Umidità

: non installare l’apparecchio in locali chiusi (non ventilati) ed umidi.

-

Gelo

: non installare l’apparecchio in ambienti in cui è probabile l’abbassamento di temperature a livelli critici

con rischio di formazione di ghiaccio.

-

Raggi solari

: non esporre l’apparecchio direttamente ai raggi solari, anche in presenza di vetrate.

-

Polvere/vapori/gas

: non installare l’apparecchio in presenza di ambienti particolarmente aggressivi come

vapori acidi, polveri o saturi di gas.

-

Scariche elettriche

: non installare l’apparecchio direttamente sulle linee elettriche non protette da sbalzi di

tensione.

In caso di pareti realizzate con mattoni o blocchi forati, tramezzi di limitata staticità, o comunque di murature

diverse da quelle indicate, è necessario procedere ad una verifica statica preliminare del sistema di supporto.

I ganci di attacco a muro debbono essere tali da sostenere un peso triplo di quello dello scaldacqua pieno

d’acqua.

Si consiglia di installare l’apparecchio quanto più vicino ai punti di utilizzo per limitare le dispersioni di calore

lungo le tubazioni.

Le norme locali possono prevedere restrizioni per l’installazione dell’apparecchio nel bagno, quindi rispettare le

distanze minime previste dalle normative vigenti.

Per rendere più agevoli le varie manutenzioni, prevedere uno spazio libero intorno alla calottina di almeno 50 cm

per accedere alle parti elettriche.

Collegamento idraulico

Collegare l’ingresso e l’uscita dello scaldacqua con tubi o raccordi resistenti, oltre che alla pressione di esercizio,

alla temperatura dell’acqua calda che normalmente può raggiungere e anche superare i 90 °C. Sono pertanto

sconsigliati i materiali che non resistono a tali temperature.

L’apparecchio non deve operare con acque di durezza inferiore ai 12 °F, viceversa con acque di durezza partico-

larmente elevata (maggiore di 25 °F), si consiglia l’uso di un addolcitore, opportunamente calibrato e monitorato,

in questo caso la durezza residua non deve scendere sotto i 15 °F.

Avvitare al tubo di ingresso acqua dell’apparecchio, contraddistinto dal collarino di colore blu, un raccordo a “T”.

Su tale raccordo avvitare, da una parte un rubinetto per lo svuotamento dello scaldabagno (

B

Fig. 1) manovrabile

solo con l’uso di un utensile, dall’altro il dispositivo contro le sovrapressioni (

A

Fig. 1).

Gruppo di sicurezza conforme alla Norma Europea EN 1487

Alcuni Paesi potrebbero richiedere l’utilizzo di dispositivi idraulici di sicurezza specifici (vedi figura seguente

per i Paesi della Comunità Europea), in linea con i requisiti di legge locali; è compito dell’installatore qualificato,

incaricato dell’installazione del prodotto, valutare la corretta idoneità del dispositivo di sicurezza da utilizzare.

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Sommario

Pagina 4 - ISTRUZIONI GENERALI DI SICUREZZA

IT 4 ISTRUZIONI GENERALI DI SICUREZZA 1. Leggere attentamente le istruzioni e le avvertenze contenute nel presente libretto, in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza d’installazione, d’uso e di manutenzione. Il presente libretto costituisce parte integrante ed essenzial...

Pagina 5 - normale

IT 5 9. È obbligatorio avvitare al tubo di ingresso acqua dell’apparecchio una valvola di sicurezza conforme alle normative nazionali. Per le nazioni che hanno recepito la norma EN 1487, il gruppo di sicurezza deve essere di pressione massima 0,7 MPa, deve comprendere almeno un rubinetto di interce...

Pagina 6 - FUNZIONE ANTI-LEGIONELLA; CARATTERISTICHE TECNICHE

IT 6 FUNZIONE ANTI-LEGIONELLA La legionella è una tipologia di batterio a forma di bastoncino, che è presente naturalmente in tutte le acque sorgive. La “malattia dei legionari” consiste in un particolare genere di polmonite causata dall’inalazione di va- por d’acqua contenente tale batterio. In tal...

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