Collaudo ed accensione dell’apparecchio; MANUTENZIONE (per personale qualificato); Svuotamento dell’apparecchio; Manutenzioni periodiche - Ariston ABS ANDRIS2 R 15 O - Manuale d'uso - Pagina 7
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Scaldabagno Ariston ABS ANDRIS2 R 15 O – Manuale d'uso, leggi gratuitamente online in formato PDF. Speriamo che questo ti aiuti a risolvere eventuali dubbi. Se hai ulteriori domande, contattaci tramite il modulo di contatto.
Indice:
- Pagina 3 – ISTRUZIONI GENERALI DI SICUREZZA
- Pagina 4 – normale
- Pagina 5 – INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO (per l’installatore)
- Pagina 7 – Collaudo ed accensione dell’apparecchio; MANUTENZIONE (per personale qualificato); Svuotamento dell’apparecchio; Manutenzioni periodiche
- Pagina 8 – NORME D’USO PER L’UTENTE
IT
7
È vietato utilizzare i tubi dell’impianto idraulico, di riscaldamento e del gas per il collegamento di terra dell’ap-
parecchio. Se l’apparecchio è fornito di cavo di alimentazione, qualora si renda necessaria la sua sostituzione,
occorre utilizzare un cavo delle stesse caratteristiche (tipo H05VV-F 3x1 mm
2
, diametro 8,5 mm). Il cavo di alimen-
tazione (tipo H05VV-F 3x1 mm
2
, diametro 8,5 mm) deve essere introdotto nell’apposito foro (
F
Fig. 3) situato nella
parte posteriore dell’apparecchio e fatto scorrere fino a fargli raggiungere i morsetti del termostato (
M
Fig. 6).
Per l’esclusione dell’apparecchio dalla rete deve essere utilizzato un interruttore bipolare rispondente alle norme
nazionali vigenti (apertura contatti di almeno 3 mm, meglio se provvisto di fusibili).
La messa a terra dell’apparecchio è obbligatoria e il cavo di terra (che deve essere di colore giallo-verde e più
lungo di quelli delle fasi) va fissato al morsetto in corrispondenza del simbolo (
T
Fig. 6).
Se l’apparecchio non è fornito di cavo di alimentazione, la modalità di installazione deve essere scelta tra le
seguenti:
- collegamento alla rete fissa con tubo rigido (se l’apparecchio non è fornito di fermacavo), utilizzare cavo con
sezione minima 3x1 mm
2
;
- con cavo flessibile (tipo H05VV-F 3x1 mm
2
, diametro 8,5 mm), qualora l’apparecchio sia fornito di fermacavo.
Collaudo ed accensione dell’apparecchio
Prima di accendere l’apparecchio, effettuare il riempimento con l’acqua di rete.
Tale riempimento si effettua aprendo il rubinetto centrale dell’impianto domestico e quello dell’acqua calda fino
alla fuoriuscita di tutta l’aria dal serbatoio. Verificare visivamente l’esistenza di eventuali perdite d’acqua anche
dalla flangia, eventualmente serrare con moderazione i bulloni.
Accendere l’apparecchio utilizzando l’interruttore.
MANUTENZIONE (per personale qualificato)
Prima di chiedere comunque l’intervento dell’Assistenza Tecnica per un sospetto guasto, verificare che il man-
cato funzionamento non dipenda da altre cause quali, ad esempio, temporanea mancanza di acqua o di
energia elettrica.
Attenzione
: prima di effettuare qualsiasi operazione, scollegare l’apparecchio dalla rete elettrica.
Svuotamento dell’apparecchio
È indispensabile svuotare l’apparecchio se deve rimanere inutilizzato per un lungo periodo e/o in un locale
sottoposto al gelo.
Procedere allo svuotamento dell’apparecchio come di seguito:
- chiudere il rubinetto di intercettazione, se installato (
D
Fig. 1), altrimenti il rubinetto centrale dell’impianto
domestico;
- aprire il rubinetto dell’acqua calda (lavabo o vasca da bagno);
- aprire il rubinetto
B
(Fig. 1).
Eventuale sostituzione di componenti
Rimuovere la calottina per intervenire sulle parti elettriche.
Per intervenire sul termostato occorre scollegare il cavo di alimentazione e i cavi della lampada, quindi sfilarlo
dalla propria sede.
Per poter intervenire sulla resistenza e sull’anodo bisogna prima svuotare l’apparecchio.
Svitare i 4 bulloni (
A
Fig. 4) e togliere la flangia. Alla flangia sono accoppiate la resistenza e l’anodo.
Durante la fase di rimontaggio fare attenzione affinché la posizione della guarnizione della flangia, del termo-
stato e della resistenza siano quelle originali.
Dopo ogni rimozione è consigliabile la sostituzione della guarnizione flangia (
Z
Fig. 5).
Utilizzare soltanto i ricambi originali da centri assistenza autorizzati dal costruttore, pena il decadimento
della conformità dell’apparecchio al Decreto Ministeriale 174.
Manutenzioni periodiche
Per mantenere una buona efficienza dell’apparecchio è opportuno procedere alla disincrostazione della re-
sistenza (
R
fig. 5) ogni due anni circa (in presenza di acque ad elevata durezza la frequenza va aumentata).
L’operazione, se non si vogliono adoperare liquidi adatti allo scopo (in questo caso leggere attentamente le
schede di sicurezza del disincrostante), può essere effettuata sbriciolando la crosta di calcare facendo atten-
zione a non danneggiare la corazza della resistenza.
L’anodo di magnesio (
N
fig. 5) deve essere sostituito ogni due anni, pena il decadimento della garanzia. In
presenza di acque aggressive o ricche di cloruri è consigliato verificare lo stato dell’anodo ogni anno.
Per sostituirlo bisogna smontare la resistenza e svitarlo dalla staffa di sostegno.
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Sommario
IT 3 ISTRUZIONI GENERALI DI SICUREZZA 1. Leggere attentamente le istruzioni e le avvertenze contenute nel presente libretto, in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza d’installazione, d’uso e di manutenzione. Il presente libretto costituisce parte integrante ed essenzial...
IT 4 assistenza autorizzato o a personale professionalmente qualificato. 9. È obbligatorio avvitare al tubo di ingresso acqua dell’apparecchio una valvola di sicurezza conforme alle normative nazionali. Per le nazioni che hanno recepito la norma EN 1487, il gruppo di sicurezza deve essere di pressi...
IT 5 FUNZIONE ANTI-LEGIONELLA La legionella è una tipologia di batterio a forma di bastoncino, che è presente naturalmente in tutte le ac- que sorgive. La “malattia dei legionari” consiste in un particolare genere di polmonite causata dall’inalazione di vapor d’acqua contenente tale batterio. In tal...
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