Dopo montaggio il coperchio di plastica si rimette a posto!; OPERAZIONI CON L’APPARECCHIO - TESY GCR 502712 - Manuale d'uso - Pagina 4

TESY GCR 502712
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IT

II.

CARATTERISTICHE

1.

Volume nominale, litri - vedi targhetta scaldabagno

2.

Tensione nominale, V - vedi targhetta scaldabagno

3.

Potenza installata, W - vedi targhetta scaldabagno

4.

Pressione nominale – vedi targhetta scaldabagno

Questa non è la pressione dalle condutture idriche. È quella pressione dichiarata

per l’impianto e riguarda i requisiti degli standard di sicurezza.

5.

Tipo di scaldabagno - tipo chiuso ad accumulo, con isolamento termico.

6.

Rivestimento interno - per i modelli GC-vetro-ceramica;

7.

Consumo quotidiano di energia elettrica - vedi allegato I

8.

Profilo di carico dichiarato - vedi allegato I

9.

Quantità di acqua miscelata a 40 ° C V40 in litri - vedi allegato I

10.

Temperatura massima del termostato - vedi allegato I

11.

Impostazioni di temperatura predefinite - vedi allegato I

12.

Efficienza energetica durante il riscaldamento dell‘acqua - vedi allegato I

III.

DESCRIZIONE E PRINCIPIO DI AZIONE

Il prodotto è costituito da un corpo in metallo, una flangia nella parte inferiore (per gli

scaldabagno ad installazione verticale) o laterale (per gli scaldabagno ad installazione

rizzontale), annello protettivo in plastica e valvola di sicurezza.

1.

Il corpo è composto di due serbatoi in acciaio (contenitori di acqua) e copertura

(coibentazione) con isolamento termico intermedio in schiuma poliuretanica ecologica

ad alta densità, più l‘allacciamento idraulico da G ½ “ per l‘entrata di acqua fredda

(segnalato dall‘anello blu) e per l‘uscita di acqua calda (segnalato dall‘anello rosso).

I serbatoi esterni sono prodotti di acciaio nero, protetti di una copertura speciale in

vetroceramica o smalto.

2.

Su ciascuna delle flange è montato riscaldatore elettrico e protezione di magnesio.

Lo scaldabagno elettrico è utilizzato per riscaldare l‘acqua all‘interno del suo serbatoio

-ed è regolato dal termostato, che automaticamente mantiene la temperatura

impostata. L’apparecchio dispone di due dispositivi integrati (per ciascun serbatoio)

di protezione da surriscaldamento (termostati), che interrompono il rispettivo

riscaldatore dalla rete elettrica, quando la temperatura dell’acqua raggiunge dei

valori troppo alti.

3.

La valvola di non ritorno evita il ritorno in rete del contenuto del serbatoio qualora si

dovesse verificare l‘interruzione del servizio di erogazione da parte dell‘Ente preposto.

(Acquedotto) La valvola di sicurezza protegge lo scaldabagno nel caso in cui la pressione

dell‘acqua dovesse superare il valore consentito l’acqua si dilatta e attraverso l‘apertura

della valvola permette lo sfiato della pressione in eccesso.

La valvola di sicurezza non può preservare lo scaldabagno nel caso in cui la

pressione dell‘acqua superi i valori che la sua struttura può sopportare

IV.

INSTALLAZIONE E ACCENSIONE

ATTENZIONE! IL MONTAGGIO E IL COLLEGAMENTO SCORRETTO DELL'APPARECCHIO

PUO' AVERE DELLE CONSEGUENZE GRAVI ALLA SALUTE E PERFINO MORTE DEGLI

UTENTI. INOLTRE PUO' CAUSARE DANNI ALLA VOSTRA PROPRIETA', NONCHE' A QUELLA DI

TERZI PER LA VERIFICA DI ALLUVIAMENTO, ESPLOSIONE E INCENDIO. Il montaggio, il

collegamento alla rete idrica e alla rete elettrica deve essere fatto da tecnici qualificati. La

persona qualificata è quella, che sia in possesso delle competenze descritte nel quadro

normativo del rispettivo paese

1.

Montaggio

Raccomandiamo l‘installazione dello scaldabagno il più vicino possibile ai punti in

cui l‘acqua calda è maggionnente utilizzata, in modo da ridurre le perdite di calore

durante l‘alimentazione. Nel caso in cui venga montato in un bagno, è necessario

scegliere un‘area in cui lo scaldabagno non possa essere raggiunto dagli spruzzi

d‘acqua.

Durante il montaggio alla parete l’apparecchio viene messo tramite i bulloni M8 già

montati sul corpo e le piastre portanti, che prevalentemente sono stati montati e

livellati al muro. Le piastre portanti e i tappi di montaggio della piastra sono inclusi

nel set dell’apparecchio.

Schema di montaggio verticale – fig.4.1

Schema di montaggio orizzontale – fig.4.2
In base al montaggio dell’apparecchio (in modo verticale o orizzontale). Avete la

possibilità di orientare il logo TESY sul panello di controllo per il comando in base

all’orientamento dell’apparecchio, vedi fig. 4.2.

Per evitare infortuni all‘utente e a terzi, in caso si verificassero difetti al sistema

di fornitura di acqua calda, lo scaldabagno deve essere installato in locali aventi

isolamento idrico sul pavimento e drenaggio nella canalizzazione. Non lasciare mai,

sotto l’apparecchio, oggetti che non siano idrorepellenti. Se montate lo scaldabagno in

locali che non hanno l’isolamento idrico, è necessario fare una vasca di protezione

sotto di esso con drenaggio verso la canalizzazione.

Nota:

La vasca di protezione non rientra nel corredo e viene scelta dall’utente.

2.

Alimentazione idraulica dello scaldabagno

Fig. 5 Ove: 1 - Tubo d’entrata; 2 - valvola di sicurezza; 3 - valvola riducente (quando la

pressione nell’acquedotto è superiore allo 0,6 MPa); 4- rubinetto dell’acqua; 5 – imbuto

collegato alla canalizzazione; 6-tubo di gomma; 7 – rubinetto di svuotamento dello

scaldabagno
Collegando lo scaldabagno alla rete idrica, si devono prendere in considerazione i segni

/anelli/ colorati che sono indicati sui tubi dell’apparecchio: blù - per l’acqua fredda

/d’entrata, rosso - per l’acqua calda d’uscita

È obbligatorio installare la valvola di non ritorno, con la quale è stato

acquistato lo scaldabagno. La valvola si installa all’entrata dell’acqua fredda, in

conformità alla freccia sul suo corpo, che indica la direzione dell’acqua fredda in

entrata

e.

Eccezione:

Se le regolazioni (le norme) locali richiedono l’utilizzo di un’altra

valvola di sicurezza oppure un meccanismo (corrispondente a EN 1487 o EN

1489), essi devono essere comprati in aggiunta. Per i meccanismi corrispondenti a EN

1487 la pressione massima di lavoro che è dichiarata deve essere 0.7 MPa. Per altre

valvole di sicurezza, la pressione a cui sono calibrate deve essere con 0.1 MPa sotto

quella marcata sulla targhetta dell’impianto. In questi casi la valvola di ritorno e di

sicurezza consegnata insieme all’impianto non deve essere utilizzata.

La presenza di altre /vecchie/ valvole di non ritorno può portare ad una rottura

del vostro apparecchio, eperciò queste devono essere eliminate.

Non si ammette altra attrezzatura di intercettazione fra la valvola di ritorno e di

sicurezza (il meccanismo di sicurezza) e l’impianto.

Non è ammesso l’avvitamento della valvola a filettature con la lunghezza

superiore ai 10 mm., altrimenti ciò potrebbe comportare a un guasto

irreparabile della vostra valvola ed è anche pericoloso per lo scaldabagno.

La valvola di ritorno e di sicurezza e la tubatura da essa verso lo scaldabagno

devono essere protetti contro congelamento. In caso di drenaggio con un tubo

di gomma – la sua estremità libera deve essere sempre aperta verso l’atmosfera (non

deve essere immersa). Anche il tubo di gomma deve essere protetto contro

congelamento.

Il riempimento dello scaldabagno con acqua avviene, aprendo il rubinetto dell’acqua

fredda delle rete idrica e il rubinetto dell’acqua calda del miscelatore. Dopo il

riempimento, dal miscelatore deve cominciare a scorrere un continuo getto d’acqua.

Ormai potete chiudere il rubinetto dell’acqua calda.
Quando dovete svuotare lo scaldabagno è obbligatorio prima di tutto interrompere

l’alimentazione elettrica. Bloccate l‘erogazione dell‘acqua verso lo scaldabagno. Aprite

il rubinetto per acqua calda della rubinetteria.Aprite il rubinetto 7(figura 5) per lasciar

correre tutta la quantità d‘acqua dallo scaldabagno. Se nell‘impianto non è installato

un rubinetto di questo genere, lo scaldabagno può essere svuotato direttamente dal

tubo di entrata e prima di essere tolto dall‘acquedotto.
Togliendo la flangia è normale che fuoriescano alcuni litri d’acqua, rimasti nel

serbatoio d’acqua.

Durante lo svuotamento dello scaldabagno devono essere prese misure per

prevenire danni dall’acqua che fuoriesce.

In caso che la pressione nella rete di condutture idriche superi il valore indicato sopra

nel paragrafo II, deve essere montata una valvola riduttrice, altrimenti lo scaldabagno

non sarà utilizzato regolarmente. Il produttore non si assume la responsabilità riguardo

i problemi derivanti dall’utilizzo scorretto dello scaldabagno.

3.

Collegamento alla rete idraulica.

Assicurarsi che lo scaldabagno sia pieno d‘acqua prima di collegarlo

all‘impianto elettrico.

3.1.

I modelli dotati di cavo elettrico e di spina si connettono inserendo la spina nella

presa.

Staccando la spina dalla presa di interrompe l‘alimentazione elettrica.

Il contatto deve essere regolarmente collegato ad un singolo circuito dotato di un

dispositivo di protezione. Esso deve essere collegato a terra.

3.2.

scaldatore d‘acqua senza cavo di alimentazione

L’apparecchio deve essere connesso ad un singolo circuito elettrico dell’impianto

elettrico permanente, munito di una sicura con una corrente nominale dichiarata 16А

(20A per una potenza > 3700W). La connessione viene effettuata tramite conduttori

(duri) di rame che hanno solo un filo – un cavo di 3x2,5 mm²per una potenza totale di

3000W (un cavo di 3x4.0 mm²per una potenza > 3700W).

Nel contorno elettrico di alimentazione dell’apparecchio deve essere montato un

apparecchio assicurante l’interruzione di tutti i poli nelle condizioni di ipertensione

di III categoria.

Per montare il conduttore elettrico di alimentazione allo scaldabagno, è necessario

smontare il coperchio di plastica (fig. 7.2).
Il collegamento dei conduttori di alimentazione dovra corrispondere alle segnalazioni

sui terminali come segue:

quello di fase verso indicazione A, А1, L oppure L1;

quello neutro verso indicazione N (B, B1 oppure N1);

È obbligatorio collegare il conduttore di protezione alla giuntura a vite, indicata

con il segno

.

Dopo montaggio il coperchio di plastica si rimette a posto!

Precisazione alla fig. 6:
T1, T2 - interruttore termico; TR/EC - regolatore termico/ blocco elettronico; S1, S2 -

Sensore

; R1, R2 - riscaldatore; F1, F2 - flangia.

V.

PROTEZIONE ANTICORROSIVA - ANODO DI MAGNESIO (NEGLI SCALDABAGNI

CON SERBATOIO DELL’ACQUA A RIVESTIMENTO IN VETROCERAMICA O SMALTO)

L’anodo di magnesio protegge in aggiunta la superficie interna del serbatoio d’acqua

dalla corrosione. Esso rappresenta un elemento che si consuma facilmente, sottoposto

a un cambiamento periodico. Al fine di ottenere un lungo e sicuro utilizzo del vostro

scaldabagno, il produttore raccomanda di far fare visite periodiche, delle condizioni

dell’anodo di magnesio, da un tecnico competente e, se necessario sostituirlo. Ciò può

avvenire durante la profilassi periodica dell’apparecchio. Per la sostituzione è sufficiente

rivolgersi ad un Centro Assistenza Autorizzato!

VI.

OPERAZIONI CON L’APPARECCHIO

1.

Accendere la caldaia elettrica

Prima di avviare l’apparecchio assicurarsi che sia correttamente collegato

alla rete elettrica e pieno di acqua. L’accensione della caldaia avviene tramite

un dispositivo integrato all’istallazione come descritto nella sezione 3.2. del

paragrafo IV o tramite connessione tra la spina e la presa di corrente (se il

modello ha un cavo con la spina).

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Sommario

Pagina 3 - Italiano; REGOLE IMPORTANTI; verifica di alluviamento, esplosione e incendio.; Montaggio; Alimentazione idraulica dello scaldabagno; Collegamento alla rete idraulica; Gentile Cliente

21 Italiano IT I. REGOLE IMPORTANTI 1. Questo manuale di istruzione nonché descrizione tecnica, è stato preparato con lo scopo di farle conoscere il prodotto e le condizioni per una corretta installazione ed utilizzo. Le istruzioni sono anche destinate all‘utilizzo dei tecnici qualificati, che dovra...

Pagina 4 - Dopo montaggio il coperchio di plastica si rimette a posto!; OPERAZIONI CON L’APPARECCHIO

22 IT II. CARATTERISTICHE 1. Volume nominale, litri - vedi targhetta scaldabagno 2. Tensione nominale, V - vedi targhetta scaldabagno 3. Potenza installata, W - vedi targhetta scaldabagno 4. Pressione nominale – vedi targhetta scaldabagno Questa non è la pressione dalle condutture idriche. È que...

Pagina 5 - Descrizione panello di controllo dell’apparecchio; utilizzato in modalità; nella scheda di garanzia.; MANUTENZIONE PERIODICA

23 Italiano IT 2. Descrizione panello di controllo dell’apparecchio 3 2 1 5 4 Sul pannello di controllo dell'apparecchio esce informazione per il lavoro e lo stato del boiler.Designazione di pulsanti ed elementi: ❶ - Pulsante „Stand by”/ "ON"; ❷ - Pulsante per l’impostazione di modalità di l...

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