TESY GCH 804420 B12 TSRC 305312 - Manuale d'uso - Pagina 4

TESY GCH 804420 B12 TSRC 305312

Scaldabagno TESY GCH 804420 B12 TSRC 305312 – Manuale d'uso, leggi gratuitamente online in formato PDF. Speriamo che questo ti aiuti a risolvere eventuali dubbi. Se hai ulteriori domande, contattaci tramite il modulo di contatto.

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Gebrauchsanleitung und pflege

IT

un bagno, è necessario scegliere un‘area in cui lo scaldabagno non possa

essere raggiunto dagli spruzzi d‘acqua.

L‘apparecchio viene affisso al muro attraverso dei tasselli, montati sul suo

corpo (se questi nono sono stati fissati in anticipo, devono essere montati

attraverso i bulloni applicati). Il montaggio avviene attraverso due ganci

(min.D 10 mm) fissati bene al muro (non sono stati inclusi nel corredo di

montaggio). La costruzione del tassello portante, negli scaldabagni dal

montaggio verticale è universale e consente che la distanza fra i ganci sia

da 220 a 300 mm - fig. 1a. Per gli scaldabagno ad installazione orizzontale

le distanze fra i ganci sono diverse per i diversi volumi e sono indicati nella

tavola 2 alla fig. 1c.

Nei modelli a montaggio sul pavimento, il fissaggio può essere fatto

attraverso bulloni inseriti nel pavimento. La distanza fra i tasselli di

fissaggio per i diversi volumi, è indicata nella tavola 2 alla fig. 1b.

Per evitare infortuni all‘utente e a terzi, in caso si

verificassero difetti al sistema di fornitura di acqua calda, lo

scaldabagno deve essere installato in locali aventi

isolamento idrico sul pavimento e drenaggio nella canalizzazione.

Non lasciare mai, sotto l’apparecchio, oggetti che non siano

idrorepellenti. Se montate lo scaldabagno in locali che non hanno

l’isolamento idrico, è necessario fare una vasca di protezione sotto di

esso con drenaggio verso la canalizzazione.

Nota

: la vasca di protezione non rientra nel corredo e viene scelta

dall’utente.

2.

Alimentazione idraulica dello scaldabagno

Fig. 3a - per montaggio verticale , 3b per montaggio orizzontale,

Fig. 3c - per montaggio sul pavimento

Ove: 1 - Tubo d’entrata; 2 - valvola di sicurezza; 3 - valvola riducente

(quando la pressione nell’acquedotto è superiore allo 0,6 MPa); 4- rubinetto

dell’acqua; 5 – imbuto collegato alla canalizzazione; 6-tubo di gomma; 7 –

rubinetto di svuotamento dello scaldabagno

Collegando lo scaldabagno alla rete idrica, si devono prendere in

considerazione i segni /anelli/ colorati che sono indicati sui tubi

dell’apparecchio: blù - per l’acqua fredda /d’entrata, rosso - per l’acqua calda

d’uscita.

È obbligatorio installare la valvola di non ritorno, con la quale è stato

acquistato lo scaldabagno.

La valvola si installa all’entrata dell’acqua fredda, in conformità alla freccia

sul suo corpo, che indica la direzione dell’acqua fredda in entrata. Non è

ammessa l’installazione di altre rubinetterie fra la valvola e l’apparecchio.

Eccezione: Se le regolazioni (le norme) locali richiedono l’utilizzo di un’altra

valvola di sicurezza oppure un meccanismo (corrispondente a EN 1487

o EN 1489), essi devono essere comprati in aggiunta. Per i meccanismi

corrispondenti a EN 1487 la pressione massima di lavoro che è dichiarata

deve essere 0.7 MPa. Per altre valvole di sicurezza, la pressione a cui sono

calibrate deve essere con 0.1 MPa sotto quella marcata sulla targhetta

dell’impianto. In questi casi la valvola di ritorno e di sicurezza consegnata

insieme all’impianto non deve essere utilizzata.

La presenza di altre /vecchie/ valvole di non ritorno può

portare ad una rottura del vostro apparecchio, eperciò queste

devono essere eliminate.

Non si ammette altra attrezzatura di intercettazione fra la

valvola di ritorno e di sicurezza (il meccanismo di sicurezza) e

l’impianto.

Non è ammesso l’avvitamento della valvola a filettature con

la lunghezza superiore ai 10 mm., altrimenti ciò potrebbe

comportare a un guasto irreparabile della vostra valvola ed è

anche pericoloso per lo scaldabagno.

Con boiler per montaggio verticale la valvola di sicurezza

deve essere collegata al tubo d’ingresso a tolto panello in

materiale plastico dell’attrezzo.

La valvola di ritorno e di sicurezza e la tubatura da essa verso lo

scaldabagno devono essere protetti contro congelamento. In caso

di drenaggio con un tubo di gomma – la sua estremità libera deve

essere sempre aperta verso l’atmosfera (non deve essere immersa). Anche il

tubo di gomma deve essere protetto contro congelamento.

Il riempimento dello scaldabagno con acqua avviene, aprendo il

rubinetto dell’acqua fredda delle rete idrica e il rubinetto dell’acqua

calda del miscelatore. Dopo il riempimento, dal miscelatore deve

cominciare a scorrere un continuo getto d’acqua. Ormai potete

chiudere il rubinetto dell’acqua calda.

Quando dovete svuotare lo scaldabagno è obbligatorio prima di tutto

interrompere l’alimentazione elettrica.

Bloccate l‘erogazione dell‘acqua verso lo scaldabagno.Aprite il

rubinetto per acqua calda della rubinetteria.Aprite il rubinetto 7(figura

3a e 3b) per lasciar correre tutta la quantità d‘acqua dallo scaldabagno.

Se nell‘impianto non è installato un rubinetto di questo genere, lo

scaldabagno può essere svuotato, come segue:

ai modelli attrezzati di valvola di sicurezza con una levetta – sollevate

la leva e l‘acqua colerà attraverso l‘orifizio di drenaggio della valvola

ai modelli attrezzati di valvola senza una levetta – lo scaldabagno

può essere svuotato direttamente dal tubo di entrata e prima di essere

tolto dall‘acquedotto

Togliendo la flangia è normale che fuoriescano alcuni litri d’acqua,

rimasti nel serbatoio d’acqua.

Durante lo svuotamento dello scaldabagno devono essere

prese misure per prevenire danni dall’acqua che fuoriesce.

In caso che la pressione nella rete di condutture idriche superi il

valore indicato sopra nel paragrafo I, deve essere montata una valvola

riduttrice, altrimenti lo scaldabagno non sarà utilizzato regolarmente.

Il produttore non si assume la responsabilità riguardo i problemi

derivanti dall’utilizzo scorretto dello scaldabagno.

3.

Collegamento alla rete idraulica

Assicurarsi che lo scaldabagno sia pieno d‘acqua prima di

collegarlo all‘impianto elettrico.

3.1.

I modelli dotati di cavo elettrico e di spina si connettono

inserendo la spina nella presa. Staccando la spina dalla presa di

interrompe l‘alimentazione elettrica.

Il contatto deve essere regolarmente collegato ad un singolo

circuito dotato di un dispositivo di protezione. Esso deve essere

collegato a terra.

3.2.

Riscaldatori d’acqua muniti di cavo di alimentazione senza spina

L’apparecchio deve essere connesso ad un singolo circuito elettrico

dell’impianto elettrico permanente, munito di una sicura con una

corrente nominale dichiarata 16А (20A per una potenza > 3700W). La

connessione deve essere permanente – senza spine. Il circuito elettrico

deve essere munito di una sicura e di un meccanismo integrato che

assicura disgiungimento di tutti i poli nelle condizioni di sovratensione

di III categoria.

La connessione dei conduttori del cavo di alimentazione

dell’apparecchio deve essere eseguita quanto segue:

Conduttore con colore marrone dell’isolamento – al conduttore di

fase dell’impianto elettrico (L)

Conduttore con colore blu dell’isolamento – al conduttore di neutro

dell’impianto elettrico (N)

Conduttore con colore verdegiallo dell’isolamento – al conduttore

di protezione dell’impianto elettrico (

)

3.3.

Riscaldatore d‘acqua senza cavo di alimentazione

L’apparecchio deve essere connesso ad un singolo circuito elettrico

dell’impianto elettrico permanente, munito di una sicura con una

corrente nominale dichiarata 16А (20A per una potenza > 3700W).

La connessione viene effettuata tramite conduttori (duri) di rame che

hanno solo un filo – un cavo di 3x2,5 mm² per una potenza totale di

3000W (un cavo di 3x4.0 mm² per una potenza > 3700W).

Nel contorno elettrico di alimentazione dell’apparecchio deve essere

montato un apparecchio assicurante l’interruzione di tutti i poli nelle

condizioni di ipertensione di III categoria.

Per montare il conduttore elettrico di alimentazione allo scaldabagno, è

necessario smontare il coperchio di plastica.

Il collegamento dei conduttori di alimentazione dovra corrispondere

alle segnalazioni sui terminali come segue:

quello di fase verso indicazione A, А1, L oppure L1.

quello neutro verso indicazione N (B, B1 oppure N1)

È obbligatorio collegare il conduttore di protezione alla giuntura a

vite, indicata con il segno

.

Dopo montaggio il coperchio di plastica si rimette a posto!

Precisazione alla fig. 2

TS - interruttore termico; TR - regolatore termico; S - chiave (nei modelli che

hanno tale chiave); R - riscaldatore; IL - lampadina segnaletica; F - flangia;

KL - lustre morsetto;

VI.

PROTEZIONE ANTICORROSIVA - ANODO DI MAGNESIO (NEGLI

SCALDABAGNI CON SERBATOIO DELL’ACQUA A RIVESTIMENTO

IN VETROCERAMICA O SMALTO)

L’anodo di magnesio protegge in aggiunta la superficie interna del

serbatoio d’acqua dalla corrosione. Esso rappresenta un elemento che

si consuma facilmente, sottoposto a un cambiamento periodico.

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