TESY GCH 804420 B12 TSRC 305312 - Manuale d'uso - Pagina 5

TESY GCH 804420 B12 TSRC 305312

Scaldabagno TESY GCH 804420 B12 TSRC 305312 – Manuale d'uso, leggi gratuitamente online in formato PDF. Speriamo che questo ti aiuti a risolvere eventuali dubbi. Se hai ulteriori domande, contattaci tramite il modulo di contatto.

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Gebrauchsanleitung und pflege

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IT

Al fine di ottenere un lungo e sicuro utilizzo del vostro scaldabagno, il

produttore raccomanda di far fare visite periodiche, delle condizioni

dell’anodo di magnesio, da un tecnico competente e, se necessario

sostituirlo. Ciò può avvenire durante la profilassi periodica dell’apparecchio.

Per la sostituzione è sufficiente rivolgersi ad un Centro Assistenza

Autorizzato!

VII.

OPERAZIONI CON L’APPARECCHIO.

1.

Accensione dell’apparecchio.

Prima di accendere l’apparecchio dovete essere certi che lo

scaldabagno sia stato regolarmente inserito nella rete elettrica e sia

riempito d’acqua.

L’accensione dello scaldabagno si realizza attraverso un apparecchio

impostato nell’impianto, descritto nel sottopunto 3.2 del punto V o

collegamento della spina alla presa (se il modello è con spina a presa).

2.

Scaldabagni a comando elettromeccanico

Fig.2 dove:

1 - Pulsante di interruttore elettrico (per i modelli muniti di un

interruttore);

2 - Indicatori luminosi;

3 - Manopola per regolatore di temperatura (solo per i modelli che

hanno la possibilità di regolazione della temperatura)

2.1.

Per i modelli con interruttore integrato nello scaldabagno è

necessario accendere anch’esso.

Il pulsante dell’interruttore elettrico dell’apparecchio è marcato con il

segno

. Esso è in rilievo.

Per accendere l’interruttore elettrico premete il pulsante al massimo

e poi lo allentate. Esso si illumina, che significa di essere acceso e dà

luce continuamente finché non sia spento, oppure finché sia interrotta

l’alimentazione verso l’apparecchio (p.1 sopra). Anche gli indicatori

luminosi si illuminano (vedi il seguente p.2.2)

Per spegnere l’interruttore elettrico premete il pulsante al massimo

e poi lo allentate. Il pulsante deve spegnersi, che significa di essere

spento. Anche gli indicatori luminosi si spengono

2.2.

Lampade LED di controllo (indicatori)

Danno luce di colore rosso – l’apparecchio è in modalità di scaldare

l’acqua

Danno luce di colore blu – l’acqua nell’apparecchio è scaldata ed il

regolatore di temperatura si è spento

Gli indicatori non danno luce quando:

l’interruttore elettrico dell’apparecchio è spento, oppure

non è fornita un’alimentazione elettrica verso l’apparecchio, oppure

il termostato dell’apparecchio si è spento – vedi p.3 sotto

2.3.

Impostazione della temperatura – per i modelli che hanno un

regolatore di temperatura controllabile (termostato)

Tale impostazione permette la selezione scorrevole della temperatura

voluta, che viene effettuata tramite la manopola girevole del pannello

di controllo. Per aumentare la temperatura girate nella direzione verso

al segno ascendente.

Una volta al mese mettete la manopola in posizione di

temperatura massima, per un periodo di ventiquattro ore (a

meno che l’apparecchio funziona continuamente in tale

modalità) - vedi allegato I (11) Temperatura massima del termostato.

Così viene assicurata igiene migliore dell’acqua scaldata.

IMPORTANTE

: Per i modelli che non sono muniti di una

manopola di controllo del termostato, l’impostazione della

regolazione automatica della temperatura dell’acqua è fatta

di fabbrica - vedi allegato I (12) Impostazioni di temperatura

predefinite.

REGIME ANTINQUINAMENTO (fig.2). Questa impostazione

dell’apparecchio mantiene la temperatura, che non consente

all’acqua dentro lo scaldabagno di congelarsi. L’alimentazione

di energia dell’impianto deve essere accesa e anche l’impianto deve

essere acceso. La valvola di sicurezza e la tubatura da essa verso

l’impianto devono essere obbligatamente protette contro congelamento

In caso che per qualche motivo l’alimentazione di energia sia interrotta,

c’è un pericolo di congelamento dell’acqua nel serbatoio. Perciò, in caso

di una lunga assenza (più di una settimana), si raccomanda di lasciar

correre l’acqua dall’impianto.

Posizione

e

(Risparmio energetico) – Con questo regime la

temperatura dell’acqua raggiunge circa i 60°С. In questo modo

diminuiscono le dispersioni termiche.

3.

Protezione secondo la temperatura (è valida per tutti i modelli)

L’attrezzo dispone di un apparecchio speciale (interruttore termico) che

protegge l’acqua dal surriscaldamento, e spegne il riscaldatore dalla

rete elettrica, quando la temperatura raggiunge valori troppo elevati.

Dopo l’accensione questo meccanismo non si riprende da

solo e l’impianto non funzionerà. Rivolgetevi ad un servizio

autorizzato per l’eliminazione del problema.

VIII.

MODELLI EQUIPAGGIATI CON SCAMBIATORE DI CALORE

(SERPENTINA)

Si tratta di apparecchi con scambiatore di calore integrato, destinati ad

essere collegati a un impianto di riscaldamento a temperatura massima

del termovettore di 80° C.

Il controllo del flusso attraverso lo scambiatore di calore dipende dalla

soluzione per l’impianto concreto, per cui la scelta dovrebbe essere

fatta al momento della sua progettazione (ad esempio termostato

esterno che rileva la temperatura nel serbatoio dell‘acqua e controlla

una pompa di circolazione o una valvola magnetica).

Le caldaie con scambiatore di calore hanno due metodi di

riscaldamento dell‘acqua:

1.

Mediante uno scambiatore di calore (a serpentino) – modo

principale per il riscaldamento dell‘acqua;

2.

Mediante un riscaldatore elettrico ausiliario con controllo

automatico, integrati nel apparecchio – che viene utilizzato quando

è necessario un ulteriore riscaldamento dell‘acqua o in caso di

riparazione dell‘impianto dello scambiatore di calore (a serpentino).

Come collegare correttamente l‘apparecchio alla rete elettrica e come

utilizzarlo è stato specificato nei paragrafi precedenti.

Installazione:

Oltre alle modalità di installazione specificate più sopra, specialmente

per questi modelli, è necessario collegare lo scambiatore di calore

all‘impianto di riscaldamento. Il collegamento avviene nel rispetto delle

indicazioni riportate alla fig. 1d÷ fig. 1f.

Caratteristiche tecniche (tavola 5):

Superficie della serpentina

[m²] - S;

Volume della serpentina

[l] - V;

Pressione di funzionamento della serpentina

[MPa] - P;

Temperatura massima del portatore di calore [°C] - Tmax.
Vi raccomandiamo di utilizzare valvole d‘arresto nei punti di ingresso e

di uscita dello scambiatore di calore. Fermando il flusso del portatore di

calore attraverso la valvola inferiore (di ritegno) si evita la circolazione

indesiderata dello scambiatore di calore nei periodi in cui utilizzate solo

il riscaldatore elettrico.

Durante lo smontaggio del vostro scaldabagno con scambiatore di

calore, è necessario che le due valvole siano chiuse.

Al contenitore d’acqua c’è saldato un giunto con incisione interna

di ½” per montaggio di sonda di temperatura - marcata con “TS“.

Nel set dell’apparecchio c’è un manicotto di ottone per la sonda di

temperatura che deve essere avvitato a questo giunto.

È obbligatorio l’utilizzo di boccole dielettriche per il

collegamento dello scambiatore di calore ad un’installazione

con tubi di rame.

Per limitare la corrosione, nell’installazione devono essere

usati tubi con una diffusione limitata dei gas.

IX.

MANUTENZIONE PERIODICA

Se lo scaldabagno funziona normalmente, sotto l’influsso della

temperatura alta sulla superficie del riscaldatore viene depositato

calcare. Ciò peggiora lo scambio di calore fra il riscaldatore e l’acqua.

La temperatura sulla superficie del riscaldatore e nella zona intorno ad

esso, aumenta. Si osserva un rumore caratteristico /di acqua bollente/.

Il regolatore termico comincia ad accendersi e a spegnersi più spesso.

È possibile che si verificasse “un falso” azionamento della protezione di

temperatura. Perciò il produttore di questo apparecchio raccomanda di

fare ogni due anni profilassi al vostro scaldabagno da parte del Centro

di assistenza autorizzato. Questa profilassi deve comprendere la pulizia

e l’ispezione del protettore anodico (negli scaldabagni a rivestimento in

vetroceramica), che se necessario deve essere sostituito da un nuovo.

Per pulire l’impianto usate un panno umido. Non usate prodotti di

pulizia abrasivi neppure quelli contenenti solvente. Non versare acqua

sull’impianto.

Il produttore non comporta alcuna responsabilità riguardo tutte

le conseguenze derivanti dalla non osservanza della presente

istruzione.

Avvertenze per la tutela dell’ambiente

Gli apparecchi elettrici vecchi sono materiali pregiati, non

rientrano nei normali rifiuti domestici! Preghiamo quindi i

gentili clienti di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e

delle risorse e di consegnare il presente apparecchio ai centri di

raccolta competenti, qualora siano presenti sul territorio

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