Ferroli ATLAS D K100 - Manuale d'uso - Pagina 5

Ferroli ATLAS D K100

Caldaia Ferroli ATLAS D K100 – Manuale d'uso, leggi gratuitamente online in formato PDF. Speriamo che questo ti aiuti a risolvere eventuali dubbi. Se hai ulteriori domande, contattaci tramite il modulo di contatto.

Caricamento dell'istruzione

ATLAS D 30 K 100

5

IT

cod. 3540S361 - 08/2009 (Rev. 00)

4. SERVIZIO E MANUTENZIONE

Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de-
scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua-
lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente)
come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.

FERROLI

declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla ma-

nomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.

4.1 Regolazioni

Attivazione modalità TEST

Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento

(part. 3 e 4 - fig. 1)

per 5 secondi per attivare la modalità

TEST

. La caldaia si accende al massimo della po-

tenza.

Sul display, i simboli riscaldamento (part. 24 - fig. 1) e sanitario (part. 12 - fig. 1) lampeg-
giano.

fig. 17 - Modalità TEST

Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d’attivazione.

La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.

Regolazione bruciatore

Il rendimento della caldaia ed il corretto funzionamento dipendono soprattutto dall'accu-
ratezza delle regolazioni del bruciatore. Seguire attentamente le istruzioni del relativo
produttore. I bruciatori a due stadi devono avere il primo stadio regolato ad una potenza
non inferiore alla potenza minima nominale della caldaia. La potenza del secondo stadio
non deve essere superiore a quella nominale massima della caldaia.

4.2 Messa in servizio

B

Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di ma-
nutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un inter-
vento su organi di sicurezza o parti della caldaia:

Prima di accendere la caldaia

Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.

Verificare la tenuta dell’impianto combustibile.

Verificare la corretta precarica del vaso di espansione

Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta
nella caldaia e nell’impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le
eventuali valvole di sfiato sull’impianto.

Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.

Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto
di terra

Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia

Verifiche durante il funzionamento

Accendere l’apparecchio come descritto nella sez. 2.3.

Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.

Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
la caldaia.

Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta-
mente.

Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.

Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
quello indicato nella tabella dati tecnici alla sez. 5.3.

Verificare che la porta bruciatore e camera fumo siano a tenuta.

Verificare che il bruciatore funzioni correttamente. Questo controllo va fatto con gli
appositi strumenti seguendo le istruzioni del costruttore.

Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso-
nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).

4.3 Manutenzione

Controllo periodico

Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:

I dispositivi di comando e di sicurezza devono funzionare correttamente.

Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.

Controllare che non ci siano eventuali occlusioni o ammaccature nei tubi di alimen-
tazione e ritorno del combustibile.

Effettuare la pulizia del filtro di linea di aspirazione del combustibile.

Rilevare il corretto consumo di combustibile

Effettuare la pulizia della testa di combustione nella zona di uscita del combustibile,
sul disco di turbolenza.

Lasciare funzionare il bruciatore a pieno regime per circa dieci minuti, quindi effet-
tuare un'analisi della combustione verificando:

-

Le corrette tarature di tutti gli elementi indicati nel presente manuale

-

Temperature dei fumi al camino

-

Contenuto della percentuale di CO2

I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare
perdite

Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per
l’eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.

Gli impianti combustibile e acqua devono essere a tenuta.

La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.

La pompa di circolazione non deve essere bloccata.

Il vaso d’espansione deve essere carico.

Verificare l’anodo di magnesio e sostituirlo se necessario.

A

L’eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della cal-
daia può essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbe-
vuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.

Pulizia della caldaia

1.

Togliere l’alimentazione elettrica alla caldaia.

2.

Togliere il pannello anteriore superiore e quello inferiore.

3.

Aprire la porta svitando i relativi pomelli.

4.

Pulire l’interno della caldaia e tutto il percorso dei fumi di scarico, tramite uno sco-
volo o con aria compressa.

5.

Richiudere infine la porta, fissandola con il relativo pomello.

Per la pulizia del bruciatore, consultare le istruzioni della Ditta Costruttrice.

4.4 Risoluzione dei problemi

Diagnostica

La caldaia è dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di un’anomalia alla
caldaia, il display lampeggia insieme al simbolo anomalia (part. 22 - fig. 1) indicando il
codice dell’anomalia.

Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera “

A

”):

per il ripristino del funzionamento è sufficiente premere il tasto RESET (part. 8 - fig. 1)
per 1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se in-
stallato; se la caldaia non riparte è necessario risolvere l’anomalia che viene indicata nei
leds di funzionamento.

Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera “

F

”) che ven-

gono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funziona-
mento normale della caldaia.

Tabella. 2 - Lista anomalia

eco

co mfort

m

o

d

e

r e s e t

eco

bar

Codice

anomalia

Anomalia

Possibile causa

Soluzione

A01

Blocco del bruciatore
(IL RESET AVVIENE
SOLO SUL BRUCIA-
TORE)

Vedere il manuale del bru-
ciatore

A03

Intervento protezione
sovra-temperatura

Sensore riscaldamento dan-
neggiato

Controllare il corretto posizionamento e fun-
zionamento del sensore di riscaldamento

Mancanza di circolazione
d’acqua nell’impianto

Verificare il circolatore

Presenza aria nell’impianto

Sfiatare l’impianto

F07

Anomalia cablaggio

Connettore X5 non collegato Verificare il cablaggio

F10

Anomalia sensore di
mandata 1

Sensore danneggiato

Verificare il cablaggio o sostituire il sensore

Cablaggio in corto circuito

Cablaggio interrotto

F11

Anomalia sensore sani-
tario

Sensore danneggiato

Verificare il cablaggio o sostituire il sensore

Cablaggio in corto circuito

Cablaggio interrotto

F13

Anomalia cablaggio

Connettore X12 non colle-
gato

Verificare il cablaggio

F14

Anomalia sensore di
mandata 2

Sensore danneggiato

Verificare il cablaggio o sostituire il sensore

Cablaggio in corto circuito

Cablaggio interrotto

F34

Tensione di alimenta-
zione inferiore a 170V.

Problemi alla rete elettrica

Verificare l’impianto elettrico

F35

Frequenza di rete ano-
mala

Problemi alla rete elettrica

Verificare l’impianto elettrico

F37

Pressione acqua
impianto non corretta

Pressione troppo bassa

Caricare impianto

Sensore danneggiato

Verificare il sensore

F39

Anomalia sonda esterna

Sonda danneggiata o corto
circuito cablaggio

Verificare il cablaggio o sostituire il sensore

Sonda scollegata dopo aver
attivato la temperatura scor-
revole

Ricollegare la sonda esterna o disabilitare la
temperatura scorrevole

F40

Pressione acqua
impianto non corretta

Pressione troppo alta

Verificare l’impianto

Verificare la valvola di sicurezza

Verificare il vaso di espansione

A41

Posizionamento sensori

Sensore mandata non inse-
rito nel corpo caldaia

Controllare il corretto posizionamento e fun-
zionamento del sensore di riscaldamento

F42

Anomalia sensore riscal-
damento

Sensore danneggiato

Sostituire il sensore

F47

Anomalia sensore di
pressione acqua
impianto

Cablaggio interrotto

Verificare il cablaggio

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